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Reliquiario / acquasantino
XVII
vetro, specchio, rame dorato
0054/VD
Altezza: 67 cm, Larghezza: 92 cm
Reliquiario-acquasantino in fiori di cristallo di monte e vetro, e legatura in rame, dorato. Arte veneta.
cfr. archivio dei Musei Civici, Mazzo 2, Pratica 3, anno 1881 Nell'aprile del 1881 risulta effettuato un pagamento di L. 550 per un grande acquasantino o reliquiario di vetro di Murano a Vincenzo Santoro di Napoli. Su un foglietto il Marchese d'Azeglio scrive: "Lavoro probabilmente di Girolamo Magagnati muranese il quale lavorò nel 1605". C'è inoltre una corrispondenza con il cav. Castellani direttore della fabbrica di vetri di Murano da cui emergono altre ipotesi attributive. Al Castellani viene richiesto di imitare i vetri per poter restaurare la cornice cui mancavano alcuni pezzi. Tali pezzi rifatti furono spediti a Torino dalla Compagnia Venezia - Murano il 16 maggio 1881
Clelia Arnaldi di Balme, Simone Baiocco, Simonetta Castronovo, Cristina Maritano, Hrvoje perica, Paola Ruffino, Giovanni Carlo Federico Villa, Il mestiere delle arti in Italia. Capolavori da Palazzo Madama di Torino, 2023, pag. 103,
Daiga Upeniece, Giovanni Carlo Federico Villa, Clelia Arnarldi, Simone Baiocco, Simonetta Castronovo, Cristina Maritano, Maria Paola Ruffino, Palazzo Madama. Art and Crafts in Italy 6th-19 century, 2025, pag. 169