Palazzo Madama propone alle scuole laboratori e percorsi differenziati per fasce d'età che permettono di conoscere uno degli edifici simbolo di Torino, le sue collezioni d'arte e il magnifico giardino medievale, angolo verde nel cuore della città. Il progetto didattico InOnda avvicina gli studenti all'arte anche a scuola con un educatore, o in digitale da casa nelle situazioni di Didattica a Distanza.
Attività con laboratorio per i primi giorni di scuola dedicate ai bambini e ai ragazzi che iniziano un nuovo percorso scolastico per condividere nuove esperienze, socializzare e costruire o rafforzare l'identità di classe.
ROAR...fa il leone - scuola dell’infanziaTra le opere di Palazzo Madama si nascondono alcuni leoni. Grandi, di pietra o piccoli e dorati, i leoni sono custodi coraggiosi di tesori e di affettuose amicizie così raccontano le opere del museo e Roar! Come diventare un leone il libro creato da Jon Agee. Un’attività coinvolgente che favorisce la partecipazione e la collaborazione attraverso il racconto, il dialogo e il laboratorio in cui i bambini utilizzeranno cartoncini e pastelli per dar forma ad un proprio leone.
Come piace a me! - scuola primaria Vassoi, teiere, salsiere e stoviglie delle collezioni di Palazzo Madama ci fanno immaginare tavole imbandite con piatti e bevande gustose. Attraverso la lettura di La cena dei mostri di Xavier Salomó e Meritxell Martíù, i bambini saranno chiamati a suggerire stravaganti ricette per riempire con il disegno e la tecnica del frottage la silhouette degli oggetti da tavola esposti in museo.
Voce! - scuola secondariaIn alcune opere d’arte la posa, lo sguardo e l’atteggiamento dei personaggi, dipinti o scolpiti, sembrano parlarci o discutere tra di loro… ci avete mai fatto caso? Osserviamoli, imitiamoli e proviamo a immaginare i loro pensieri per creare inaspettati dialoghi con balloons e suoni onomatopeici proprio come nelle storie a fumetti!
Chi cerca trova!È una prima esperienza in museo: un percorso di intrattenimento, formazione e conoscenza dedicato ai bambini di 2 e 3 anni, pensato per stimolare la loro curiosità e fantasia. Si tratta di un viaggio per riaccompagnare a casa un simpatico scoiattolo che si è perso. L’attività inizierà a scuola: qui i bambini riceveranno la richiesta d’aiuto e un invito a Palazzo Madama dove, guidati dagli educatori, scopriranno quali altri animali popolano il vasellame da tavola custodito in museo. Cercando tra oggetti qualitativamente unici ma facilmente riconoscibili perché appartengono alla nostra quotidianità, i bambini porteranno a termine la missione con un laboratorio creativo.
Leggo anch’ioUn laboratorio di lettura inclusiva dedicato ai bambini di 0 – 6 anni che vogliono sperimentare insieme tanti modi di leggere e comunicare. I bambini scopriranno storie e personaggi tra le pagine di albi illustrati, libri in simboli o silenziosi e saranno coinvolti nella lettura attraverso il dialogo, giochi gestuali e suoni.Prenotando l’attività, gli insegnanti possono scegliere un tema tra i seguenti:
C’era una volta un castello... (da gennaio 2026)Sapevate che Palazzo Madama nasconde un castello? Un educatore museale, aiuterà i bambini a ripercorrere la storia del Palazzo esplorando la Corte Medievale per scoprire quali elementi architettonici evocano la forma e gli spazi del castello e quali aspetti della vita quotidiana ci raccontano le opere esposte. In laboratorio, i bambini avranno a disposizione sagome di oggetti, animali e personaggi per immaginare una scena di vita nel castello e raccontarla a scuola all’interno dei un piccolo kamishibai.
Un capolavoro di lettera!La prima lettera della prima parola della prima riga scritta sulle pagine dei codici miniati e nei fogli ritagliati dai grandi libri medievali è un capolavoro! Seguendo la linea dei capilettera miniati, i bambini scopriranno, che la loro forma spesso nasconde animali e bizzarre figure, oppure racchiude piccole storie, architetture o complicati grovigli geometrici. Con un gioco grafo motorio in laboratorio i bambini eserciteranno la manualità fine della mano nel movimento della scrittura trasformando la linea delle lettere in silhouette di animali e oggetti.
Ce l’ho anch’ioVi ricordate la favola di Esopo dove scodelle poco fonde e vasi dal collo lungo mettono in difficoltà i protagonisti? Le stoviglie della volpe e della cicogna danno lo spunto per parlare di oggetti quotidiani oggi in museo e scoprirne le caratteristiche, somiglianze e differenze, il legame che c’è tra la loro forma e l’uso. Riconoscere, distinguere e confrontare con il quotidiano porterà i bambini a creare con carte lucide e opache una collezione di oggetti e di nuove parole per raccontarli.
In giardino: a memoria di nasoScopriamo quali piante crescono nel giardino del castello affidandoci al nostro naso! Attraverso la manipolazione di foglie ed elementi naturali i bambini saranno invitati a riconoscere e distinguere gli aromi delle piante e quali ricordano i cibi della loro cucina. L’esplorazione olfattiva proseguirà in laboratorio dove i bambini utilizzeranno fogli profumali e la tecnica del frottage per creare un menù da sfogliare con gli occhi e con il naso.
Avanti e indietro nel tempo (da gennaio 2026)Mettiamoci nei panni dello storico e cerchiamo in museo le fonti (visive, materiali e scritte) per ricostruire la storia del Palazzo. L’architettura e le opere del nuovo allestimento della Corte Medievale forniranno interessanti testimonianze sul castello, su Torino e sul Piemonte che gli studenti utilizzeranno in laboratorio per creare una linea del tempo da appendere in classe.
Sottosopra (da gennaio 2026)Un viaggio che inizia sotto i nostri piedi, dagli scavi archeologici, per scoprire la storia della città e del territorio attraverso le fasi di costruzione di Palazzo Madama, edificio che ha accompagnato la storia di Torino nel corso di 2000 anni, dal I secolo d. C. a oggi. Come una persona con l’età cresce e si trasforma, così l’edificio con il tempo, è stato ampliato, ha cambiato aspetto e funzione: da porta della città in epoca romana, è diventato castello, residenza, sede del Senato, edificio pubblico e infine museo. Il laboratorio permetterà ai bambini di apprendere quali siano gli strumenti e il metodo di lavoro e di documentazione durante uno scavo archeologico e di ricreare la stratigrafia del terreno utilizzando esempi di reperti.
Con un filoUn filo di colore, un filo di zucchero, un filo di luce… a volte basta poco, giusto un filo per rendere tutto migliore! Scopriamo la bellezza di tessuti, ricami e abiti attraverso l’allestimento della Sala Atelier di Palazzo Madama per cogliere gli effetti visivi e tattili di un filo teso, accostato o intrecciato con altri. Le collezioni tessili custodiscono concetti e regole di matematica: ci occorreranno punti, segmenti, incrocio di linee e forme per progettare e realizzare una piccola opera d’arte fatta di filo colorato.
In giardino: semi, fiori e foglieOgni volta che si visita il Giardino del Castello c’è qualcosa da scoprire: l’orto, il frutteto e il giardino del principe offrono un campionario interessante di piante da osservare, raccogliere e catalogare. La manipolazione di semi, foglie, fiori e frutti (secondo la stagione), permetterà ai bambini di prendere confidenza con la varietà di specie e le parti della pianta che verranno riprodotti in un erbario di classe utilizzando colori vegetali e minerali.
Alla scoperta del Palazzo (da gennaio 2026)Un percorso esplorativo per scoprire la storia del Palazzo e i capolavori delle collezioni del Museo Civico partendo dal nuovo allestimento di Corte Medievale per raggiungere Porta Fibellona, il Giardino del Castello e il panorama dalla torre medievale. Accompagnati da un educatore museale, i ragazzi potranno annotare le proprie osservazioni su un taccuino già arricchito di mappe e immagini storiche che aiuteranno a osservare e confrontare le differenze o le analogie esistenti tra i vari livelli dell’edificio.
Sottosopra (da gennaio 2026)Un viaggio che inizia sotto i nostri piedi, dagli scavi archeologici, per scoprire la storia della città e del territorio attraverso le fasi di costruzione di Palazzo Madama, edificio che ha accompagnato la storia di Torino nel corso di 2000 anni, dal I secolo d. C. a oggi. Come una persona con l’età cresce e si trasforma, così l’edificio con il tempo, è stato ampliato, ha cambiato aspetto e funzione: da porta della città in epoca romana, è diventato castello, residenza, sede del Senato, edificio pubblico e infine museo. Il laboratorio permetterà ai ragazzii di apprendere quali siano gli strumenti e il metodo di lavoro e di documentazione durante uno scavo archeologico e di ricreare la stratigrafia del terreno utilizzando esempi di reperti.
Nell’atelier dell’artistaDalle vetrate policrome ai dipinti su tavola, dagli affreschi alle miniature: le opere del museo di epoca medievale e rinascimentale, il prezioso Libro d’Ore decorato da Jan van Eyck e la Trinità di Antoine de Lonhy, ci aiutano a scoprire quali e quante conoscenze, tecniche, supporti e materiali servissero all’artista per creare i propri capolavori. In laboratorio i ragazzi sperimenteranno la preparazione dei colori con pigmenti e leganti naturali.
Il giardiniere biologicoAccompagnati dal curatore botanico di Palazzo Madama, gli studenti conosceranno le principali nozioni e tecniche di giardinaggio approfondendo temi come la potatura, la fertilizzazione del terreno e la difesa naturale dalle malattie.
La proposta di PCTO offre agli studenti un dialogo con chi lavora all’interno del museo per comprendere le molteplici sfaccettature professionali presenti all’interno di una istituzione culturale. A un modulo introduttivo di due ore circa dedicato alla storia del palazzo e al concetto di stratificazione, l’insegnante potrà aggiungere a seconda del curriculum della classe i seguenti approfondimenti (di due incontri ciascuno):- Turistico (il sistema museale in Italia e il pubblico del museo)- Artistico (quali tappe per ideare e allestire un percorso espositivo)- Psico-pedagogico (la didattica museale, strumenti e bisogni educativi) - Articolo 9 (Costituzione, cultura e patrimonio).
Proposte per le scuole:
Io sono così - attività calibrata secondo l’età degli studenti -lo sguardo di due artisti ormai anziani a confronto sarà il punto di partenza per scoprire come l’autoritratto serva a conoscere sé stessi, le proprie emozioni o a mettere alla prova le capacità artistiche. Esaminando gli autoritratti realizzati da Emilio Vedova dal 1937 al 1982, gli studenti scopriranno come l’artista sia cambiato stilisticamente negli anni e utilizzando linee geometriche e la tecnica del collage realizzeranno un autoritratto componendo e scomponendo la propria immagine. In collaborazione con REMIDA - CENTRO DI RIUSO CREATIVO CITTÀ DI TORINO
In dialogo - per la scuola secondaria di I e II grado -Nei suoi appunti Emilio Vedova ha scritto: Tintoretto è stata una mia identificazione invitandoci a cercare gli elementi del dialogo che ha instaurato con il Maestro veneziano. Confrontando le opere di Vedova e Tintoretto gli studenti saranno chiamati a valutare il ruolo del gesto pittorico, lo studio della luce, le ardite prospettive dal basso verso l’alto e il concetto di spazio. Durante il percorso in mostra le classi utilizzeranno materiale strutturato sotto la guida di un educatore museale.
Il gesto e lo spazio - progetto didattico con attività calibrate secondo l’età degli studenti -Dai disegni giovanili alle sperimentazioni di materiali e tecniche fino al ciclo …in continuum è il gesto il protagonista delle opere di Emilio Vedova. Un gesto che esprime energia e, attraverso il segno che si richiama a Tintoretto, diventa personale messaggio politico e sociale superando i confini del supporto per invadere lo spazio. Le opere in mostra permettono di scoprire il colore e la luce attraverso il movimento della mano e di sperimentare la pittura gestuale per mettere in scena le proprie emozioni.
Percorso didattico - durata 60 minuti; costo euro 90/classe
Lezione-concerto 03 novembre 2025 ore 10,30Gli studenti del Liceo Classico Musicale Cavour di Torino daranno voce ai loro strumenti in un concerto di orientamento scolastico rivolto alla scuola secondaria di I grado. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria.
TARIFFE- attività IN MUSEO €90/classe- attività A SCUOLA €120/classe- attività PCTO durata, modalità e costi da concordare
Le scuole possono richiedere laboratori didattici a distanza e l’elaborazione di progetti speciali sulla base dei bisogni formativi delle singole istituzioni.
CONTATTI+39 011 4429629(lunedì-venerdì, orario 9,30-13 e 14-16)madamadidattica@fondazionetorinomusei.it