Sala Staffarda accoglie i visitatori con la suggestione delle voci di un passato lontano che sottolineano la funzione dei preziosi stalli destinati ai monaci. Le note di alcuni canti gregoriani si alternano a più moderni compositori per restituire l’atmosfera contemplativa di questa incredibile opera in cui la musica accompagna e sottolinea le immagini, le iconografie e le storie intagliate nel legno.