Dal 21 aprile al 1° maggio tutti i musei della Fondazione saranno sempre aperti. Durante le festività di Pasqua, del ponte della Festa della Liberazione e della Festa del Lavoro tutti i musei della Fondazione saranno aperti: l’occasione giusta per visitare le mostre, le collezioni e partecipare a tutti gli eventi in programma.
La biglietteria chiude un’ora prima. Mercoledì 1° maggio, giorno festivo, l’ingresso alle collezioni permanenti è a tariffa ordinaria.
LE MOSTRE DA VISITARE
MADAME REALI: CULTURA E POTERE DA PARIGI A TORINO Visita guidata alla mostra
Fra il 1619 e il 1724 due donne imprimono un forte sviluppo alla società e alla cultura artistica dello Stato dei Savoia: Cristina di Francia (Parigi 1606 – Torino 1663), sposa di Vittorio Amedeo I di Savoia, e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours (Parigi 1644 – Torino 1724), sposa di Carlo Emanuele II. Entrambe si fregiano del titolo di “Madama Reale”, assunto da Cristina in quanto figlia del Re di Francia e usato, dopo di lei, da Maria Giovanna Battista e dalle duchesse di Savoia fino all’acquisizione del titolo regio nel 1713.Cristina e Maria Giovanna Battista sono protagoniste emblematiche della storia europea ed esercitano il potere, declinato al femminile, per affermare e difendere il proprio ruolo e l’autonomia del loro Stato. Le azioni politiche e le committenze artistiche delle Madame Reali testimoniano la ferma volontà di fare di Torino una città di livello internazionale, in grado di dialogare alla pari con Madrid, Parigi e Vienna.
Costo: € 5 + biglietto di ingresso alla mostra (ingresso gratuito alla mostra per possessori di Abbonamento Musei e Torino Card). Info e prenotazioni: t. 011 5211788 prenotazioniftm@arteintorino.com
APPUNTAMENTO CON L’ARTE Visita guidata alle collezioni e al Palazzo
L’itinerario prende avvio dal luminoso scalone progettato dall’architetto Filippo Juvarra, dove saranno descritte brevemente le diverse fasi costruttive dell’edificio che da porta romana si trasformò in casa forte medievale e in seguito in lussuosa residenza barocca. Saranno evidenziate le figure delle due più importanti “padrone di casa”, Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista Savoia-Nemours, le due Madame Reali, vissute tra Sei e Settecento, di cui il palazzo conserva nel nome la loro memoria. La visita proseguirà lungo i piani dell’edificio per accompagnare i visitatori a una prima conoscenza delle collezioni del museo civico di arte antica: dalle pale d’altare ai quadri, tra cui spiccano i nomi di autori quali Gaudenzio Ferrari e Orazio Gentileschi, dalle opere di oreficeria e miniature agli arredi di ebanisti quali Pietro Piffetti. Infine all’ultimo piano saranno illustrate le raccolte di maioliche, porcellane, avori e vetri preziosi.
Costo: € 5 per visita guidata + biglietto di ingresso al museo (ingresso gratuito per i possessori di Abbonamento Musei e possessori Torino Piemonte Card) Prenotazione consigliata: t. 0115211788; prenotazioniftm@arteintorino.com
LEGGERE L’IMMAGINE Visita guidata alla mostra Steve McCurry. Leggere
In occasione della mostra dedicata al fotografo statunitense Steve McCurry si propongono itinerari di visita lungo il percorso espositivo, che permetteranno di approfondire alcuni aspetti legati alla vita e alla carriera del fotografo, coinvolgendo l’osservatore nel contesto tematico della mostra: la lettura. L’occhio avrà modo di soffermarsi su 65 scatti realizzati in quarant’anni di carriera del fotografo, poi raccolti in un volume dedicato al collega ungherese Andrè Kertész. La passione universale per la lettura è catturata dall’obbiettivo di McCurry nei contesti più vari, dall’India all’Asia orientale, dall’Afghanistan a Cuba, dall’Africa agli Stati Uniti, documentando attimi in cui le persone sono immerse in libri, giornali, quotidiani. Ad accompagnare le immagini una serie di brani letterari scelti dal giornalista e scrittore Roberto Cotroneo.
Costo: € 5 (+ biglietto di ingresso alla mostra – gratuito per possessori di Abbonamento Musei) Info e prenotazioni: 011.52.11.788 prenotazioniftm@arteintorino.com
VITA DA REGINA Visita teatrale agli appartamenti di Madama Reale
Palazzo Madama offre al suo pubblico un incontro straordinario con la seconda Madama Reale: Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours guida gli ospiti alla scoperta del palazzo in un’esperienza affascinante tra teatro, arte e sogno, in cui racconta la storia della sua lunga vita, il ritmo dei suoi impegni quotidiani, le sue passioni politiche e l’amore per l’arte e la bellezza. Nel museo torinese il teatro invade le sale e trasforma una visita guidata in una performance, in cui divertimento e conoscenza si fondono. “Secondo voi Juvarra sarebbe riuscito a creare tutto questo senza la forza della mia immaginazione? Senza la mia visione: una luce nuova, immensa e regale che doveva abbracciare e trasformare le meste piccole stanze del vecchio castello?”, racconta la Madama Reale, mentre accompagna gli ospiti lungo lo Scalone di Filippo Juvarra e nel percorso che si snoda nella Sala Guidobono, Torre Tesori, Sala Quattro Stagioni e Camera di Madama Reale. Il mondo della madama viene svelato: dall’arte della caccia al significato simbolico dell’ermellino, dal tema del tempo agli affreschi che la raffigurano sul soffitto, fino alla neve e alle corse in slitta in Piazza Castello. Arricchiscono la rappresentazione un abito cucito interamente a mano e gioielli realizzati sulla base di due dipinti risalenti al 1665 circa, che ritraggono Maria Giovanna Battista nei termini più rappresentativi del suo ruolo di regnante. Il percorso è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Barbari Invasori di Torino con la sceneggiatura e la regia di Walter Revello. Nata a Parigi, Maria Giovanna Battista si trasferisce a Torino nel 1665, a ventun’anni, in seguito al matrimonio con il duca Carlo Emanuele II di Savoia. Nel 1675, rimasta vedova e con il figlio Vittorio Amedeo II di appena nove anni, assume la reggenza dello Stato, ponendo particolare attenzione allo sviluppo della cultura durante tutto il periodo del suo governo. Al compimento della maggiore età del figlio e al passaggio del potere nelle sue mani, la duchessa trasferisce la propria residenza e la sua corte nel castello di Torino, avviando gli ammodernamenti del piano nobile e poi, nel 1714, affidando a Filippo Juvarra la realizzazione della grandiosa nuova scala. Nessuno meglio della “padrona di casa” può dunque svelare i segreti del palazzo.
Costo: percorso teatrale € 10 + biglietto di ingresso alla mostra (ingresso gratuito alla mostra per possessori di Abbonamento Musei e Torino Card). Info e prenotazioni: www.ilbabi.it t. 3518150719
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