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Rosoni / trafori
1590 - 1610
Filo dorato (anima in seta gialla scarsamente ritorta) lavorato a fuselli a fili continui, a trecce con picot e barrette a fili appaiati e ritorti
2364/T
Altezza: 8 cm, Larghezza: 22 cm
bordo
Bordo merletto / Trimming lace
Il frammento presenta un alto piede a rosoni e festoni di forma semi-ellittica. Il disegno, semplice, ma di grande effetto decorativo, rimanda ai modelli diffusi in Italia e in Europa da Le Pompe, il primo libro di modelli per merletti eseguiti a fuselli, stampato per la prima volta a Venezia nel 1557. L’impianto decorativo geometrico rispecchia l’estetica imposta inizialmente al merletto dalla sua derivazione dal ricamo sfilato, quando ad ago, e dall’arte della passamaneria, quando eseguito a fuselli.
Pregevole esempio di utilizzo del filato metallico per ottenere, con la semplice tecnica delle trecce, complessi motivi geometrici. Il decoro è ispirato ai modelli del libro veneziano Le Pompe (1557, prima edizione) con il piede a rosoni cui sono uniti grandi festoni appuntiti.

Esemplari simili sono conservati a Bruxelles, Musées Royaux d'Art et d'Histoire di Bruxelles (Risselin-Steenebrugen 1980, fig. 69, p.105, datato tra i secoli XVI e XVII); Gandino, Museo della Basilica (Schoenholzer Nichols 2012a, cat. 16, p. 34, datato all'ultimo quarto del XVI secolo).
Merletti dalle collezioni di Palazzo Madama, 2013,
Clelia Arnaldi di Balme, Simone Baiocco, Simonetta Castronovo, Cristina Maritano, Hrvoje perica, Paola Ruffino, Giovanni Carlo Federico Villa, Il mestiere delle arti in Italia. Capolavori da Palazzo Madama di Torino, 2023, pag. 69,
Daiga Upeniece, Giovanni Carlo Federico Villa, Clelia Arnarldi, Simone Baiocco, Simonetta Castronovo, Cristina Maritano, Maria Paola Ruffino, Palazzo Madama. Art and Crafts in Italy 6th-19 century, 2025, pag. 122