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Vedova Tintoretto. Conferenze di approfondimento

  • Attività
  • 27 Ottobre 2025 - 1 Dicembre 2025
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Vedova Tintoretto. In dialogo. Ciclo di conferenze a ingresso libero

Da ottobre a dicembre 2025, tre conferenze a ingresso gratuito approfondiscono alcuni dei temi presentati nella mostra che indaga il rapporto tra Vedova e Tintoretto e in generale la relazione maestro-allievo. A raccontare Tintoretto ed Emilio Vedova i due curatori della mostra - Gabriella Belli e Giovanni C. F. Villa -, e lo storico dell’arte Stefano Cecchetto, che curò la mostra del 2013 realizzata alla Scuola Grande di San Rocco.

Conferenze a ingresso libero fino a esaurimento posti. Non è richiesta prenotazione.

27 ottobre 2025, ore 17.00
Vedova e Tintoretto. Compagni di strada
Con Giovanni Carlo Federico Villa

Nella seconda metà del Cinquecento la città di Venezia è segnata dal vortice produttivo di Tintoretto, da una capacità di lavoro senza eguali che si unisce al saper cogliere appieno lo spirito di tutti i suoi concittadini. Tintoretto non è solo il pittore del “furor” veneziano, ma l’artista che ha trasformato la pittura in teatro e visione. Le sue tele non si contemplano, si attraversano: lampi di luce fendono l’ombra, i corpi si torcono in una tensione che coinvolge lo spettatore. È un narratore che anticipa il cinema, un regista della scena sacra e profana, capace di dare voce all’inquietudine del suo tempo. Guardare Tintoretto significa essere trascinati dentro l’opera, partecipare al dramma, sentire la vertigine di un’arte che ancora oggi interroga e sconvolge.

Giovanni Carlo Federico Villa
Direttore di Palazzo Madama e Presidente dell’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Bergamo, è docente di Storia dell’Arte Moderna e di Museologia e Museografia all'Università degli Studi di Bergamo. Già componente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e Paesaggistici del Ministero della Cultura (2019-2022), è stato direttore onorario dei Musei Civici di Vicenza e Conservatoria Pubblici Monumenti (2015-2018). Ha curato numerosi progetti espositivi all’estero e in Italia, tra cui quelli per le Scuderie del Quirinale di Roma (2006-2013). Autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche e monografie, numerose sono le sue presenze divulgative relative al patrimonio artistico nazionale sui principali canali radiotelevisivi italiani e stranieri.

17 novembre 2025, ore 17.00
Così lontani, così vicini...
Con Gabriella Belli, storica dell’arte e curatrice della mostra

Un confronto a distanza di quattrocento anni tra due giganti dell'arte antica e contemporanea, Tintoretto e Vedova, complice la città di Venezia. L'incontro verterà in particolare sulle ragioni che spingono molti artisti contemporanei a confrontarsi con i grandi Maestri del passato, e su come i contemporanei scelgano i propri padri. Un tema cruciale che ha caratterizzato sempre il passaggio di testimone tra le generazioni, ma che nell'arte del Novecento ha avuto sviluppi singolari dato che il passaggio tra l'allievo e il Maestro non si basa più sullo stile, ma su ben più misteriose affinità elettive.

Nata a Trento, Gabriella Belli si è laureata in Storia dell’arte a Bologna e specializzata in Critica d’arte a Parma. È stata responsabile dal 1981 al 1987 della sezione d’arte contemporanea del Castello del Buonconsiglio a Palazzo delle Albere a Trento, poi Direttore dal 1987 al 2011 del MART - Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e dal dicembre 2011 all’agosto 2022 è stata Direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia.
Ha svolto la sua attività scientifica nel campo dell’arte del XIX e XX Secolo, con particolare attenzione all’Italia del ‘900, divisionismo, futurismo, realismo magico, e non poche incursioni nell’arte contemporanea internazionale. Ha pubblicato numerosi saggi e diretto e curato più di 300 esposizioni, presentate nelle sedi da lei dirette ma anche in altre istituzioni museali in Italia e all’estero, Milano, Roma, Piacenza, Parigi, Sao Paulo, San Pietroburgo, Mosca, Berlino, Pechino, Toronto, Washington, Lugano.

Ha tenuto il corso di storia dell’arte contemporanea all’Università di Lettere e Filosofia di Trento e quello di storia dell'arte del XX Secolo all'Accademia di Architettura di Mendrisio. Dal 2002 al 2011 è stata Presidente dell’Associazione Nazionale dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI). Nel 2011 ha ricevuto dal Ministro della Cultura francese l’onorificenza di Cavaliere delle Arti e delle Lettere. Sempre nel 2011 le viene assegnato il premio di miglior museografo dell'anno da ICOM-Italia. Attualmente è consulente per l’attività scientifica e il programma pluriennale di Villa Panza FAI-Varese, membro dell’Accademia Nazionale di San Luca e del Comitato tecnico-scientifico per i musei e l’economia della cultura del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Lunedì 1 dicembre 2025, ore 17.00
Dentro a San Rocco. Dal nero/In precipito
Con Stefano Cecchetto, storico dell’arte e curatore

“Tintoretto è stato una mia identificazione. Quello spazio, appunto, una serie di accadimenti... Di caverne d'ombra da un balenio di luce, di pozzi di luce e di ombra, le ombre dello sprofondamento, in luoghi precipiziali”. Nel 2013 i teleri di Emilio Vedova entrano in dialogo con il ciclo di Tintoretto alla Scuola Grande di San Rocco, un ‘corpo a corpo’ risolto nell’esternazione del segno pittorico, uno stato d’animo condiviso che si ravvisa nell’espressionismo del gesto e nell’istinto “imperfetto” di quell’impeto. Una Conversazione/Lacerazione narrata da uno dei protagonisti di quell’evento.

Storico dell’arte e curatore, Stefano Cecchetto (Venezia, 1954) collabora con importanti musei e istituzioni culturali in Italia e all’estero. Dal 1984 al 1997 ha lavorato per La Biennale di Venezia per il coordinamento editoriale dei cataloghi. Dal 1998 al 2003 è stato consulente artistico alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Dal 2008 è direttore artistico del Museo del Paesaggio. Dal 2025 è Presidente dell’Archivio Artisti Veneti. I suoi saggi sono pubblicati in numerosi cataloghi d'arte. Nel 2008 ha pubblicato per le edizioni Cicero il volume: La Città, breve storia di una rivista di lettere ed arti a Venezia, 1964-1967; nel 2011 ha pubblicato per Skira: Ezio Gribaudo e Lucio Fontana, Cronaca di un viaggio americano. Nel 2014 ha pubblicato per Skira il volume Giorgio de Chirico, Memorie ritrovate, nel 2020 ha pubblicato per le edizioni Monkey Tintoretto e Vedova, Conversazione/Lacerazione.

Conferenze a ingresso libero fino a esaurimento posti. Non è richiesta prenotazione.