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Fiori, profumi e giardini nell’Antico Egitto – Conferenza

  • Attività
  • 7 Aprile 2018
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Ore 11.00 Conferenza "Fiori, profumi e giardini nell’Antico Egitto”, a cura dell’egittologa Donatella Avanzo, un viaggio nel mondo degli odori per gli antichi egizi
Con la partecipazione di Silvana Cincotti, Piero Leonardi e Katia Zunino.

Un percorso conoscitivo e sensoriale attraverso la storia millenaria di una delle civiltà più affascinanti del mondo antico approfondendo la conoscenza dei profumi e degli aromi che l’hanno contraddistinta.
In Egitto, in epoca faraonica, ingenti quantità di profumi e unguenti venivano riservate per il culto delle divinità e le offerte di questi prodotti facevano parte dei rituali quotidiani, presentati al dio durante cerimonie il cui ricordo rimane a noi ancora oggi ben vivo, attraverso le raffigurazioni sulle tombe e sui templi. Allo stesso modo, il fumo che scrive nell’aria, cioè l’incenso, era prodotto secondo metodi di fabbricazione antichi di millenni, così come la mirra il cui utilizzo è testimoniato durante tutta la storia d’Egitto.
Il mondo dei profumi non era però legato esclusivamente alla sfera divina, permeava infatti anche la vita quotidiana e il mondo dei sentimenti: con l’incenso erano purificati gli ambienti, le case e sia gli uomini che le donne facevano largo uso di profumi e unguenti, in una terra dal sole cocente.
Eletto luogo per eccellenza degli incontri d’amore, il giardino egizio offriva ristoro dal caldo e una scelta di molti profumi, e suggeriva agli antichi scrittori uno scenario ideale nel quale ambientare storie d’amore, in cui il profumo acquista un ruolo centrale.
Boccioli di loto, frutti di mandragola, legno di cedro, una radura di flessuosi papiri, tutto partecipava al mondo dei profumi e alle gioie del cuore. Ungere il corpo con i prodotti della natura, bruciare incensi e resine, adornarsi di collane floreali, decorare la casa con i fiori del giardino sono nella letteratura egizia quasi un topos che rimanda immediatamente al mondo dei profumi. Nei giardini in cui si coltivano piante odorose, si prevede la presenza di un canale d’acqua, orientato verso nord, così da raccogliere lo spirare dei venti più freschi.
I profumi e i giardini definivano dunque, nell’antico Egitto, uno spazio in cui il divino e l’umano si incontravano, in cui la natura rigogliosa permetteva agli uomini di godere il meglio della vita.

Durante l’evento sarà possibile approfondire questi e altri aspetti legati alla storia e allo studio del mondo dei profumi, grazie agli interventi di Donatella Avanzo e Silvana Cincotti; sono previsti momenti di lettura di brani della poesia dell’antico Egitto a cura del Professor Piero Leonardi, accompagnati dalla musica dell'arpa che evocherà le atmosfere antiche, grazie alla musicista Katia Zunino.

La rassegna di incontri sulla cultura dell’olfatto è organizzata dall’Associazione culturale Per Fumum, nell’ambito della mostra “PerFumum. I Profumi della Storia”.

Costo: conferenza singola euro 12.
Tariffe per più appuntamenti: 2 conferenze € 17; 3 conferenze € 22; 4 conferenze € 27; 5 conferenze € 32; 6 conferenze € 37; 7 conferenze € 42; 8 conferenze € 47.

Acquisto in prevendita dal 24 gennaio 2018 alla biglietteria del museo dal lunedì alla domenica ore 10-17 (chiuso il martedì) fino a esaurimento posti disponibili; modalità di pagamento: contanti, Pagobancomat, Carta di credito (escluso American Express).
Al momento del pagamento vanno indicate le conferenze prescelte.

Costo: conferenza singola euro 12.
Tariffe per più appuntamenti: 2 conferenze € 17; 3 conferenze € 22; 4 conferenze € 27; 5 conferenze € 32; 6 conferenze € 37; 7 conferenze € 42; 8 conferenze € 47.
Acquisto in prevendita dal 24 gennaio 2018 alla biglietteria del museo dal lunedì alla domenica ore 10-17 (chiuso il martedì) fino a esaurimento posti disponibili; modalità di pagamento: contanti, Pagobancomat, Carta di credito (escluso American Express).
Al momento del pagamento vanno indicate le conferenze prescelte.