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GIORNATA DI STUDIO. IL DIPINTO DI ANTONELLO DA MESSINA A PALAZZO MADAMA

  • Evento
  • 7 Giugno 2007
Giovedì 7 giugno 2007
dalle ore 9.00 alle 18.00

Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale
Piazza della Repubblica
10078 Venaria Reale (Torino)
La Fondazione Torino Musei organizza una giornata di studio per la presentazione del restauro effettuato su uno dei massimi capolavori delle collezioni di Palazzo Madama, il Ritratto di ignoto di Antonello da Messina.

Con la direzione scientifica di Palazzo Madama e della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico del Piemonte, l’intervento è stato condotto presso i laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, dove il ritratto torinese è stato “ospitato” tra il 2005 e il 2006, prima della riapertura al pubblico di Palazzo Madama. Alcune anticipazioni sul restauro del dipinto erano già state fornite nel corso della giornata di studio su Antonello da Messina il 19 maggio 2006, a Roma, organizzata in occasione della mostra Antonello da Messina alle Scuderie del Quirinale.

L’opera, firmata e datata 1476 (“1476 Antonellus messaneus pinxit”) costituisce uno dei risultati più alti della carriera di Antonello, impegnato nella ricerca di un punto di equilibrio tra la rappresentazione analitica desunta dai fiamminghi e la propensione per forme tese verso l’astrazione geometrica e la razionalità prospettica. L’acutezza psicologica dello sguardo, la piega ironica del sorriso, il realismo dei particolari anatomici, ne hanno fatto uno dei ritratti più celebri di tutta la storia dell’arte.

La storia del dipinto inizia con la data e la firma vergati nel cartellino dipinto sul parapetto alla base del ritratto; dopo, i documenti tacciono per quattro secoli, fino al 1841, quando l’opera è segnalata nella galleria fiorentina del marchese Pier Francesco Rinuccini. Alla morte di questi, la quadreria, che possedeva oltre settecento opere, fu venduta all’asta, ma in quel momento il Ritratto di Antonello era già passato a Milano come dote di Marianna Rinuccini, andata in sposa al marchese Giorgio Teodoro Trivulzio nel 1831. Il trasferimento a Torino, nel 1935, è il frutto della lunga e laboriosa trattativa intrapresa da Vittorio Viale, direttore del Museo Civico, per l’acquisto dell’intera collezione Trivulzio.


Il seminario alla Venaria Reale intende illustrare la metodologia dell’intervento, dando ampio spazio alle numerose indagini diagnostiche condotte per valutare lo stato di conservazione del dipinto, che in passato aveva destato preoccupazioni soprattutto per quanto riguarda la stabilità del supporto ligneo, una tavoletta di pioppo spessa pochi millimetri. Inoltre, è stato messo in luce il disegno preparatorio, i pentimenti, l’andamento dell’abbozzo preliminare. Nuove tecniche di indagine sono state impiegate per la verifica nel corso della pulitura effettuata sulle vernici superficiali, un aspetto particolarmente innovativo dell’intervento anche per un pubblico di tecnici e di addetti ai lavori.

Interverranno i curatori di Palazzo Madama e della Soprintendenza torinese, insieme allo staff dell’Opificio che ha seguito i diversi aspetti dell’intervento ed i tecnici dei vari enti che hanno collaborato: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – sezione di Firenze, INOA-CNR (Istituto Nazionale di Ottica Applicata di Firenze), ENEA (Ente per le Energie Alternative), Università di Perugia, Siemens Italia.

Gli atti di questa giornata di studio verranno pubblicati entro il 2008.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti