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Oltre la guerra: Il Centro Scavi Torino in Iraq

  • Evento
  • 4 Marzo 2009 - 11 Marzo 2009
Da oltre quarant'anni il Centro Scavi di Torino lega il proprio nome e quello della sua città alla ricerca storico-archeologica in Paesi dell'area del Mediterraneo, del Vicino e Medio Oriente.
Uno dei progetti più importanti in cui si impegna il Centro, grazie al finanziamento del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni, è il ripristino dell'Iraq Museum di Baghdad: qui si conservano le più importanti testimonianze della lunga e ininterrotta storia della Mesopotamia, culla di civiltà. Il progetto di riallestimento, entrato in fase operativa nella primavera 2006, vede ora completato il primo stadio dei lavori relativo a due delle principali sale: la galleria della scultura monumentale assira e quella dell'architettura islamica.
Conclusi questi primi lavori, che hanno consentito la parziale riapertura del Museo di Baghdad, il Centro Scavi di Torino organizza una conferenza al fine di presentare - per la prima volta al pubblico - i risultati di questo progetto e di illustrare ricerche, scavi e restauri delle sue missioni attive anche in altri paesi, dal Libano, all'Iran, al Turkmenistan.

PROGRAMMA
Ore 17.30 Attività per il salvataggio dei beni archeologici dell'Iraq

Antonio Invernizzi, Il Centro Scavi di Torino: la sua storia, le sue attività

Antonio Invernizzi, Stefano de Martino, Carlo Lippolis, L'Iraq Museum di Baghdad: la fondazione, il saccheggio e la rinascita

Carlo Lippolis, Paolo Baggio, Il saccheggio dei siti archeologici: Babilonia da Hammurabi e Nabuccodonosor a Saddam e Bush. L'antica metropoli vista dal cielo

Ore 18.30 Attività del Centro Scavi in Oriente

Il Foro Romano di Beirut (film, 5 min)

Vito Messina, Antichi segni e nuove tecnologie: il rilievo partico di Hung-e-Azdhar (Iran)

Carlo Lippolis, Il memoriale dei grandi re Arsacidi: ricerche a Nisa Partica (Turkmenistan)


Palazzo Madama, Sala del Senato

Ingresso libero fino a esaurimento posti