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Bastone
anteriore al 1877
legno; ferro
0004/L
Lunghezza: 70 cm, Diametro: 5 cm
Mazza bastone
Bastone in legno con punta metallica.
Bastone ricavato da un unico blocco di legno composto da un manico affusolato avvolto da un listello di metallo attorcigliato e da un corpo ligneo a sezione tronco-conica che si allarga fino a terminare con un pomello a sezione ovoidale. Alcune scanalature poco profonde sono state incise intorno alla parte inferiore della testa, creando un motivo decorativo composto da due fasce di linee diagonali parallele, ripreso anche sul pomello.



L’oggetto, bicolore, può essere suddiviso longitudinalmente in una fascia a patina scura e in una seconda fascia ocra. In corrispondenza delle due fasce, il bordo segue una linea sinuosa e irregolare.



Diffuso nella parte orientale del continente africano, questo oggetto poteva essere utilizzato sia come bastone sia come mazza da combattimento per colpire i nemici. La testa, di forma ovale o sferica, poteva infliggere danni anche gravi. Il puntale di ferro fissato all'altra estremità poteva essere usato anch’esso come arma a sé stante o conficcato nel terreno per far stare la mazza in piedi da sola.



La presenza di elementi estetici e decorativi, come la colorazione del legno e le incisioni, suggerisce che questo oggetto fosse principalmente un simbolo di prestigio e status per il suo possessore, e solo secondariamente un'arma.



L'oggetto, raccolto da Aynardo di Cavour è stato donato al museo nel 1876 da Eugenio De Roussy de Sales (Atti del Municipio, 1876, p.101).
Scultura africana nei musei italiani, 1977,
Africa : le collezioni dimenticate, 2023