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Bricco
1780 ca.
argento sbalzato fuso e celellato; legno
0291/A
Fino Giovanni
Bricco per cioccolato in argento di 800 grammi. Corpo a costolature elicoidali; piedini risalenti a larga foglia; impugnatura in parte lignea inserita in altra cilindrica applicata orizzontalmente al collo. Beccuccio a forma di testa leonina con attacco ricoperto da foglia; coperchio incernierato con pomolo a bocciolo e corona di larghi petali.
il beccuccio a forma di muso di felino è uno degli elementi caratteristici delle opere di Giovanni Fino, ammesso maestro argentiere nel 1762 e inizialmente orientato verso sil gusto francese, evidente nelle linee torte e nell'andamento a "S" del corpo della caffettiera.

Sotto il corpo impronto di Giovanni Fino, Maestro orefice argentiere dal 1762 a oltre il 1791 (stemma). Sotto il corpo assaggio ripetuto di Giuseppe Vernoni (nominato assaggiatore alla Zecca nel 1779) (stemma). Sul beccuccio assaggio di Giuseppe Vernoni il pezzo proviene dalla collezione T. Mattey di Aquisgrana.
Bargoni A., Mostra del Barocco piemontese. Argenti, 1963, v. III, p. 16,
Mallé L., Palazzo Madama in Torino. Le collezioni d'arte, 1970, v. II, p. 409,
Fina G., L'argenteria torinese del Settecento, 2002, p. 62